lunedì 8 agosto 2022

per una manciata di lire


“Per un pugno di dollari” non è stato il primo western italiano, né il primo film a fondere l’epica western con l’etica samurai (vedansi i “Magnifici sette” di qualche anno prima), ma piuttosto è stata l’occasione a basso budget che ha consentito a Sergio Leone di sperimentarsi in un genere allora in voga per costruire un’estetica tutta propria, che ha poi fatto scuola, e che qui troviamo ancora in nuce (sarà piú sviluppata già dal film seguente) dato che questa ‘opera prima’ era ancora troppo legata ad una storia allogena che lasciava pochi spazi liberi per i vuoti e per l’umorismo che di questa poetica sono parte fondamentale, con la complicità delle musiche di Morricone, vere e proprie co-protagoniste.

1964, regia di Sergio Leone, soggetto di S. Leone (tratto da “Yojimbo” di Kurosawa), sceneggiatura di S. Leone, Duccio Tessari, Fernando Di Leo, musiche di Ennio Morricone, con Clint Eastwood, Gianmaria Volonté, Marianne Koch e altri

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