sabato 10 febbraio 2024

Jacomo

Gli ultimi 15 giorni di febbre di uno Jacopo Robusti moribondo che, rivolto al Signore, racconta la sua vita a partire dalla tenera figura di Marietta, la prima figlia avuta da una relazione prematrimoniale, e che è la vera protagonista, una volta che assumiamo il personaggio di Tintoretto quale io narrante. Il libro della Mazzucco è romanzo storico, che restituisce un interessante quadro della Venezia del Cinquecento, ma — dato il tema che affronta — è anche una sorta di breviario di storia dell’arte e di estetica, materie nelle quali l’autrice si muove agevolmente. Nella seconda parte si sente un po’ la mancanza di una chiara parabola narrativa: infatti, si incomincia a parlare della fine infausta di Marietta già a metà del volume, e poi ogni tanto è viva, ora è morta, ora ritorna viva, in un fluire di episodi della cui successione non si capisce molto il senso, e che ci porta ad un finale oltremodo repentino.

p.s.: non resta che leggere il mattone “Tintoretto e i suoi figli”, sempre della Mazzucco, per verificare quanto corrisponde a verità storica e quanto va ricondotto a fiction

Prima edizione Rizzoli, ottobre 2008, ora Einaudi, 480 pagine, 14 euro