Libro uscito a pochi giorni dall’invastione russa del 24 febbraio 2022: nel primo capitolo si riassume per sommi capi la storia dell’Ucraina dall’alba dei tempi fino al crollo dell’Unione Sovietica, per poi passare ad analizzarne abbastanza esaurientemente nel dettaglio le vicissitudini susseguitesi fino ad oggi. Premesso che Putin è un gran figlio di putin, etc., c’è il sospetto che sia un libro un tantino filo-occidentale: per esempio quasi non si accenna al ruolo della NATO (che pure analisti insospettabili di filo-putinismo tengono in conto), come pure non pervenute le voci che il colpo di stato (o insurrezione popolare, come viene qui eufemisticamente definita) del 2014 fosse fomentato dagli USA, la strage di Odessa viene appena nominata o quasi, per non parlare del fotografo Rocchelli ucciso sul campo dall’esercito ucraino, etc. Comunque da leggere.
La Morcelliana/Scholé, 2022, 210 pagg., 16 euri
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