mercoledì 11 maggio 2022

ispoved'


Il buon Leone, arrivato ad una certa età, mi va in crisi esistenziale: la sua vita non ha piú senso; il circolo delle sue vuote e sofisticate amicizie gli è insopportabile. Allora volge lo sguardo al popolino, ai contadini, che gli pare conducano la propria esistenza allegramente, senza grossi problemi apparenti, e individua nella religione il fattore fondamentale di questa assenza di angoscia. Ben presto, però, mette a fuoco che non si tratta della religione ufficiale, cristiana ortodossa — che trova invece inadeguata ad ispirare la spiritualità della quale è alla ricerca — bensí di una forma religiosa primigenia, piú genuina e priva di sovrastrutture di matrice politica. Approfondirà il tema in libri successivi.

SE Editore, pagg. 120, per una ventina di euri

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