giovedì 20 settembre 2018

bare-handed


La collana ‘Romanzi a fumetti’ della Bonelli, nella quale figura “Mani nude” della Barbato, risulta essere la sede quanto mai piú appropriata per venire alla luce dato che, diversamente dai volumi precedenti che compongono la serie, è tratto davvero da un romanzo letterario di una decina d’anni fa, opera peraltro della stessa autrice, che qui ha anche provveduto a ricavarne la sceneggiatura. Trattasi di una storia che si ispira in partenza al celebre “Fight Club”, ma che vira su tonalità nerissime e nichiliste, che non lasciano scampo. Purtroppo molti personaggi, tra i quali anche i protagonisti, sono solo abbozzati e perdipiú autocompiaciuti, un difetto che forse veniva ovviato nello spazio narrativo piú ampio del romanzo originale vero e proprio, ma qui nel fumetto la distanza con il lettore è decisamente troppa, e se vi aggiungiamo la tematica truculenta, il risultato finale non può che essere di repulsione.

300 pagine in b&n, 9,90 euri

Nessun commento:

Posta un commento