giovedì 5 giugno 2025

mio cuggino

 

Arriva finalmente nelle librerie una nuova avventura di Max Fridman — agente segreto, assente dalla ribalta da oltre un quindicennio — questa volta spedito dall’autore nell’Austria del ’38 con la missione di espatriare clandestinamente i suoi cugini viennesi per scampare alla persecuzione nazista degli ebrei conseguente all’Anschluss. Per ammissione dello stesso Giardino, l’idea di partenza era proprio quella di raccontare la condizione del profugo politico, figura ricorrente di tutti i tempi, calandola in questo caso nel contesto storico proprio del personaggio principale. Tale proposito è sicuramente ben riuscito, grazie alla capacità narrativa e alla meticolosità della ricostruzione storica alla quale siamo abituati. Purtroppo, questa esposizione piana dei fatti nel loro sviluppo lascia poco spazio al consueto intreccio spionistico, coi suoi colpi di scena e ribaltamenti di ruolo dei personaggi, che sono sempre stati il succo della saga di Fridman, e ne fanno una lettura dal côté un po’ troppo didascalico.

Rizzoli Lizard, 216 pagine, 20 euri

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