giovedì 4 gennaio 2024

il Moroni GB da BG

 

MILANO – Gallerie d’Italia: “Moroni. Il ritratto del suo tempo”. Il Giambattista Moroni mi nasce ad Albino (BG) nel secondo decennio del Cinquecento e viene presto spedito a Brescia a fare l’apprendista presso la bottega del maggiore pittore locale dell’epoca, ovvero il Moretto. La mostra in corso a Milano prende in considerazione l’intera vita produttiva del Moroni — al contrario dell’ultima grande mostra dedicatagli a Bergamo una quindicina d’anni fa che si limitava ad illustrare la seconda parte della sua carriera — ed è l’occasione buona per un confronto con le opere del maestro con quelle dell’allievo. Quest’ultimo lascia parecchio a desiderare sul fronte della pittura religiosa, dove latita l’accuratezza della composizione e delle proporzioni delle figure, nonché alcune peculiarità iconografiche piuttosto datate, a causa dell’ambito provinciale un po’ arretrato della committenza alla quale le opere erano destinate. Nulla da dire invece dal lato ritrattistico: l’allievo supera abbondantemente il maestro, se non altro per via della numerosità delle occasioni che lo hanno portato a maturare una eccezionale sensibilità nei confronti della rappresentazione della fisionomia umana, unita ad uno straordinario e sapiente uso del colore.

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