domenica 10 ottobre 2021

corto reloaded

 

“Oceano nero”, ovvero la giovinezza di Corto Maltese, scaturisce giustamente dalla Francia — o meglio, editorialmente dalla Svizzera ma ad opera di autori francesi — dove l’eroe di Hugo Pratt era nato originariamente con “La ballata del mare salato”, che viene difatti evocata nel titolo. Gli ingredienti principali li ritroviamo tutti: Rasputin, l’ambientazione esotica, l’esoterismo, i personaggi molto caratterizzati, una laconica e distaccata crudeltà sentimentale, etc. — ma sono calati in una realtà parallela rispetto all’età presunta corrispondente di Corto-giovane (un po’ come avviene per tutti i reload dei supereroi Marvel). Un vero e proprio colpo da maestro è la rievocazione dell’attacco alle torri gemelle, che fissa un riferimento temporale nel quale la storia è collocata, ma che è utilizzato come semplice oggetto narrativo, a mo’ di tigre di salgari, solo en passant per risolvere una scena d’azione. I collaudati disegni “liquidi” di Bastien Vivès ricordano lo stile sintetico dell’ultimo Pratt — che vedeva il fumetto come letteratura disegnata, ma disegnata sempre meno, e sempre piú pensata — alle volte un po’ sciatti, ma comunque funzionali ed esteticamente interessanti e assai personali.

Cong edizioni, 168 pagg. in bianco e nero, 19,50 euri

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