sabato 21 novembre 2020

spellbound

 


Forse uno dei primi film di Hitchcock in cui figura la celebre trovata, saccheggiata varie volte anche da Dario Argento — tanto da diventare un cliché — del soggetto dalla personalità deviata da un trauma infantile rimosso. In effetti, la sua collocazione qui è abbastanza appropriata, perché l’ambientazione verte proprio su una clinica psichiatrica e i suoi dottori e pazienti, circostanza che rende possibile corredare il discorso con un po’ di concetti da quattro soldi tratti dalla psicanalisi. Per quanto riguarda gli attori, la Bergman, già da tempo affermata, affianca con sicurezza un Gregory Peck ancora quasi esordiente.

1945, diretto da Alfred Hitchcock, sceneggiatura di Ben Hecht (tratta da un romanzo di Francis Beeding), musica di Miklos Rozsa, scenografia del “sogno” di Salvador Dalì, con Ingrid Bergman, Gregory Peck, Michail Cechov (nipote dello scrittore russo) e altri

Nessun commento:

Posta un commento