mercoledì 11 luglio 2018

zio tom revisited


La Bonelli rispesca il suo nome originario di Audace per battezzare una nuova collana un po’ piú per adulti rispetto alla media dei vari Tex, Zagor, etc. La prima uscita è un convincente adattamento a fumetti di Michele Masiero e Mastantuono dei romanzi di Joe Lansdale basati sul personaggio storico di Deadwood Dick e sulla sua autobiografia di ex-schiavo e poi buffalo soldier. Non è tanto la storia in sé ad essere interessante (il solito western trucido, un po’ alla Quentin Tarantino di Django), quanto quella che supponiamo essere la scrittura di Lansdale trapiantata nel fumetto, molto densa e ironica, che porta un po’ di spessore nei giornaletti da edicola, solitamente di qualità un po’ cosí cosí. Pregevole anche la trovata dello sceneggiatore, che si protrae per una dozzina delle tavole iniziali, di separare la didascalica descrizione dei fatti dal loro effettivo svolgimento disegnato, che sfrutta una potenzialità peculiare del fumetto, che in tal modo — dall’addizione semantica di testo e grafica — è in grado di generare un risultato che è maggiore della somma dei due fattori, un espediente espressivo impossibile da realizzarsi in letteratura e che nemmeno il cinema può vantare tra i suoi strumenti.

64 pagine in b&n, 3,50 euri

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