domenica 13 novembre 2022

Pannella


“Romanzo radicale” è una via di mezzo tra biopic e docufilm (si potrebbe ribattezzare docupic) dedicato a Marco Pannella. Chi ha letto il recente “Il Partito Radicale” di Gianfranco Spadaccia trova una succinta conferma di quanto appreso dal libro: la nascita del partito, il tentato suicidio giovanile di Pannella e — fatto in verità sottaciuto dal libro — l’amore omosessuale che ne seguí. La maggior parte del film si sviluppa sugli anni Sessanta e Settanta, mettendo in evidenza essenzialmente il contributo radicale alla conquista della legge sul divorzio, alternando la fiction (piuttosto inguardabile) ad interviste ai protagonisti politici, tra i quali lo stesso Spadaccia nella sua ultima video-apparizione, Teodori, Baraghini, Rutelli, Bonino, etc., con in aggiunta filmati televisivi, tribune politiche e telegiornali d’epoca. Anche il tema dell’aborto, tra gli altri, avrebbe meritato di essere raccontato per esteso, ma lo spazio era quello che è. Meglio il libro, come si suol dire.

2021, regia di Mimmo Calopresti, musiche di Saro Cosentino, con Andrea Bosca e altri

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