lunedì 2 maggio 2022

la dona venexiana, ciò

Una di quelle mostre senza alcuna ragion d’essere. Data la vastità del tema ci può stare dentro la qualunque, ed infatti la divisione in sottosezioni recita: mogli, cortigiane, sante, eroine, etc., ovvero si pigliano i quadri a soggetto femminile di alcuni dei maggiori pittori del Cinquecento veneziano (oltre a Tiziano troviamo Giorgione, Palma Giovane e Palma Vecchio, Veronese, Paris Bordone e altri) e il gioco è fatto. Ovviamente, le opere veramente importanti non le smuovi, quindi il nucleo principale è costituito da quadri e piccole sculture provenienti dal Kunsthistorisches di Vienna (prima tappa di questa mostra) piú altri raccattati qua e là (Accademia, Uffizi, etc.) un po’ cosí, a caso. Sempre un bel vedere, beninteso, ma di ragioni scientifiche, neanche l’ombra.

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